Periodo: I secolo d.C.
La notizia della provenienza da Avigliana dei due rilievi con Menadi, di cui fa parte questa lastra, noti fin dal Settecento nelle Collezioni sabaude, è tramandata, ma è priva di prove documentarie.
La lastra in marmo rappresenta quattro Menadi, personaggi femminili che seguivano il corteo del dio Dioniso, colte nell’atto di danzare in preda a esaltazione mistica. Le fanciulle si muovono avvolte in tuniche che aderiscono al corpo e, lasciando intravedere le partiture anatomiche e le braccia nude, terminano con morbidi e ricchipanneggi. Le menadi reggono oggetti simbolici utilizzati durante i riti dionisiaci o legati al culto del dio: il tirso, le fiaccole, le maschere teatrali, i cesti di frutta. L’ultima menade a sinistra regge con la destra un coltello e, con una completa torsione della testa, guarda un leprotto (?) che tiene nella mano sinistra, per un prossimo sacrificioin onore del dio. La lastra, esposta accostata ad una seconda che raffigura altre quatto Menadi, doveva decorare un importante monumento di cui non sono note le caratteristiche.
La lastra in marmo rappresenta quattro Menadi, personaggi femminili che seguivano il corteo del dio Dioniso, colte nell’atto di danzare in preda a esaltazione mistica. Le fanciulle si muovono avvolte in tuniche che aderiscono al corpo e, lasciando intravedere le partiture anatomiche e le braccia nude, terminano con morbidi e ricchipanneggi. Le menadi reggono oggetti simbolici utilizzati durante i riti dionisiaci o legati al culto del dio: il tirso, le fiaccole, le maschere teatrali, i cesti di frutta. L’ultima menade a sinistra regge con la destra un coltello e, con una completa torsione della testa, guarda un leprotto (?) che tiene nella mano sinistra, per un prossimo sacrificioin onore del dio. La lastra, esposta accostata ad una seconda che raffigura altre quatto Menadi, doveva decorare un importante monumento di cui non sono note le caratteristiche.
(fonte museo archeologico piemonte)
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